Premessa
Il panorama horror è ormai inflazionato da produzioni gore di varia entità e di altalenante qualità. Pur non amando questa tipologia di horror ammetto che questa recente produzione cerca di fondere insieme due generi simili ma differenti uniti solamente da una parola horror/thriller, se già la definizione di thriller in se racchiude lo spirito dell’orrore questa produzione ne esalta le forme.
Cast
Richard Jenkins Bradley Whitford: Jesse Williams: Chris Hemsworth: Fran Kranz: Kristen Connolly: Anna Hutchison: Brian J. White: Amy Acker: Tim De Zarn: Jodelle Ferland: Tom Lenk: Patrick Gilmore: Tyler Onassis: Nel cast è presente anche Sigourney Weaver nel ruolo della direttrice.
Recensione
Partiamo subito dicendo che La produzione di questa creatura è stata travagliata a causa di una non bellissima situazione economica della casa produttrice che ne ha ritardato l’uscita nelle sale. La prima data era fissata per il 2010 successivamente spostata nel 2011 e adesso finalmente uscirà nelle sale cinematografiche Italiane il 18 Maggio 2012.
Cinque amici decidono di passare un week end in una casa in mezzo al bosco tra alcool e sesso. Non sanno però di essere stati scelti per uno strano rituale sacrificale che li porterà inevitabilmente verso la morte. Le fasi iniziali del film fanno pensare che sia la solita minestra ma per fortuna non è così. In primo luogo la pellicola presenta delle meccaniche già testate con film come i 13 spettri , migliorate e ben integrate nel contesto, i personaggi della (dis)avventura sono ben caratterizzate e dotate di personalità classiche dei film horror anni 80s. Infatti abbiamo la coppia eccentrica con ormoni alle stelle e voglia di divertirsi, la coppia di primi rampolli che si affacciano all’amore e l’amico fumato e complottista. Tutte personalità viste nelle pellicole horror più classiche. Questo prodotto offre una nuova prospettiva del concetto di Horror e ne rinnova le meccaniche proponendo allo spettatore una nuova visione, caratterizzata dall’unione di elementi tipici dei thriller/splatter come hostel per citarne uno, dove il sangue non manca anzi abbonda insieme alla tensione. L’altro elemento è proprio l’orrore nella sua forma più classica e pura. Sottolineo però che alcune meccaniche ricordano vagamente i 13 spettri specie nella fase finale del film ma questo non fa che accrescere la qualità dell’intera produzione. Nel complesso questo film offre un ottimo spunto per future produzione e dona aria fresca ad un genere che sembrava destinato a peggiorare fino ad oggi, grazie a Whedon, creatore di Buffy e regista di The Avengers, e Goddard, sceneggiatore di Cloverfield e Lost, abbiamo tra le mani un piccolo gioiellino. Consiglio la visione di questo film a tutti coloro che cercano un Horror originale e ben strutturato e diverso dalla solita minestra.
Di Salvatore Farruggio
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